La Fortezza fatta costruire nel 1703 dallo
Zar Pietro il Grande, anche se nata come avamposto nella Grande Guerra del Nord, non debbe mai far fronte ad offensive militari durante quel conflitto.
La cittadella della Fortezza con il trascorrere degli anni ha assunto per la città di Leningrado (San Pietroburgo) un importante ruolo storico e artistico, ospitando all'interno della propria cinta muraria numerosi edifici monumentali, tra i principali sono da menzionare la
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la
fabbrica di cioccolato (ancora oggi attiva nella produzione), il
bastione Trubetskoy, il
Museo storico della città di Leningrado, il
Museo della Zecca ed ancora la
Cripta Granducale.
La costruzione originaria della Fortezza, fu sviluppata assai repentinamente nel 1703 proprio per asservire all'esigenza di avamposto militare, ed era costituita da sei bastioni in terra e legname, venne poi ricostruita successivamente in pietra dal 1706 al 1740.
La fortezza oltre che come comando militare per la guarnigione cittadina, asservi a partire dal 1720 anche al ruolo di prigione. Il
bastione Trubetskoy, costruito nel 1870, divenne poi il corpo centrale della prigione.
Durante l'ultimo secolo, a partire dal 1924, molti degli edifici sono stati convertiti a museo.
Le strutture e gli edifici della Fortezza hanno subito alcuni danni durante la Seconda Guerra Mondiale, ma fortunatamente furono restaurati subito dopo la fine della guerra.